Ecobonus 110% (D.L.34/20 "Decreto rilancio")
- Arch. Celeste Petraroli
- 30 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
In attesa delle linee guida da parte della Agenzia delle Entrate in attuazione del disposto del DL vediamo a quali interventi si applicherebbe l'ecobonus.
Escluse le attività produttive, solo per edifici residenziali privati e condominiali, per le spese sostenute dal 01/07/2020 fino al 31/12/2021 e limitato agli specifici interventi di seguito elencati.
A) cappotto termico, certificato bio, ovvero rientrante nei criteri ambientali minimi se posto su una superficie dell'involucro opaco disperdente maggiore del 25% della superficie disperdente totale esistente, ovvero se intervento rientrante nella categoria di ristrutturazione importante ai sensi della vigente normativa sul risparmio energetico.
Il tetto massimo di spesa è pari a 60.000 Euro per ogni unità immobiliare e sono inclusi gli interventi complementari per l'ottenimento di un miglioramento di due classi energetiche quali:
1) sostituzione impianto termico;
2) fotovoltaico;
3) coibentazione superfici opache disperdenti verticali ed orizzontali (tetti e solai verso locali non riscaldati);
4) serramenti per edifici unifamiliari (se condominio solo quelli su parti comuni).
B) Rifacimento impianto di climatizzazione invernale
se condomini limite massimo 30.000 Euro per unità immobiliare:
1) solo sostituzione di impianti di climatizzazione invernale centralizzati (con impianti che facciano riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda sanitaria) caldaia a condensazione o ibrida o pompa di calore;
2) fotovoltaico abbinato ad 1)
se per edifici unifamiliari, solo se abitazione principale, limite massimo 30.000 Euro,
1) solo sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompa di calore anche abbinato a fotovoltaico.
Pagamenti:
1) il 10% compensa le spese e gli interessi a coloro che ricevono il credito ceduto
opzione al committente che può detrarre in 5 anni dalle tasse le spese sostenute o chiedere sconto in fattura l'impresa esecutrice può cedere il credito a sua volta;
2) l' art 14 L.63/2013 è stato derogato, lo sconto in fattura può essere richiesto per tutti gli interventi anche degli interventi rientranti negli altri vari bonus (bonus casa, sismabonus etc.)
il credito matura alla fine dei lavori a collaudi e certificazioni eseguite;
4) enti terzi e grosse società quali Gruppo ENI etc. possono fare da finanziatori esterni ed acquistare il credito;
Le prestazioni dei professionisti sono incluse nelle spese sostenute.




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